VENEZIAeMEMORIA - 06 - Maria Teresa Sega

Mercoledì 5 gennaio 2022 alle ore 18:00
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«Il cerchio in piazza: la controcultura negli "anni di rame" - Il Circolo Ottobre»

a cura di Maria Teresa Sega

La ricerca è focalizzata sulla stagione dei movimenti degli anni Settanta che sperimentarono la città vissuta come “spazio di relazioni, la città-teatro, dove agire un’azione collettiva trasformativa”. “Anni di rame” ha definito i Settanta Erri De Luca, “metallo che permette la conduzione, la connessione e dunque la possibilità dello scambio della comunicazione e della parola”.

Non si trattava solo di rivolta sociale ma anche culturale: ricerca di pratiche e linguaggi alternativi al sistema che esprimessero la critica radicale al presente e prefigurassero il cambiamento.

Coinvolse le arti figurative e performative ed in particolare il teatro, che divenne “nuovo” , “sperimentale” e anche “povero”, “popolare”, “partecipato”, “politico”, attraverso il linguaggio dei corpi, il rovesciamento, lo sberleffo.

Attori e attrici scesero nelle piazze, entrarono in centri sociali, fabbriche e università occupate, trasformarono ex capannoni e cantine in laboratori di produzione artistica e teatrale collettiva, come il Laboratorio di grafica in campo S. Polo a Venezia e il TAG teatro in Via Giustizia a Mestre. L’intera città divenne un laboratorio artistico-teatrale diffuso.

Le videointerviste che seguono raccontano quell’avventurosa e intensa esperienza attraverso le voci di alcuni protagonisti.

Controcultura I

 

Nei primi anni Settanta nacquero circoli culturali, legati ai movimenti, con la finalità di produrre e divulgare cultura intesa nella valenza politica di controinformazione. Per questo fine si impegnarono nella ricerca di nuovi linguaggi e nuove forme artistiche e grafico-espressive.

Tra questi il CIRCOLO OTTOBRE, organizzazione nazionale vicino a LOTTA CONTINUA, attivo anche a Venezia e Mestre.

Il video racconta l’esperienza del Circolo attraverso le voci di Silvano Calzavara, Marilena Taboga e Rosanna Trolese.

L’intervista è stata raccolta a Mestre da Maria Teresa Sega nel settembre 2021.

Operatore Giulio Nardocci.