P.E.R. VENEZIA CONSAPEVOLE

Sintesi ragionata della riunione del gruppo di lavoro per l’avvio dei progetti 2018

Fondazione Venezia, 17 gennaio 2018

La riunione ha inizio alle ore 17,00

Presenti: Alberto Madricardo (presidente), Renzo Bau, Gilberto Brait (segretario), Paolo Puppa, Marina Jovon, Giulio Nardocci, Germano Nenzi, Mariapia Robbe, Maria Teresa Sega, Sofia Tosi, Guia Varotto.

Introduce Madricardo che comunica di aver presentato, prima della fine del 2017, alla Fondazione Venezia il progetto complessivo relativo all’organizzazione di Laboratori permanenti di Teatro, Arte, Teoria e di piattaforma virtuale. L’importo complessivo delle spese stimate per la realizzazione dei laboratori permanenti è di 31.350 €; di questi 16.000 € derivano da cofinanziamenti; mentre il contributo della Fondazione dovrebbe aggirarsi intorno a 15.050 € . La Fondazione entro marzo darà una risposta all’Associazione sull’eventuale concessione del finanziamento richiesto.

Madricardo ha ricordato inoltre che, oltre a quello presentato alla Fondazione, ci sono altri progetti in corso di definizione in vista delle giornate PER di primavera: l’avvio dei rapporti  con le comunità straniere a Venezia, il convegno sulla città consapevole, archeologia della memoria, la conferenza permanente di cittadinanza, ecc. come indicato nelle Linee programmatiche di P.E.R.-

Viene distribuito il documento della Marina Jovon sulla “la città è arte, l’arte si fa città”.

Esigenza di rilancio della campagna di adesioni a PER. Fondamentale è creare un’immagine dell’associazione. Germano Nenzi ha preparato un logo abbastanza suggestivo denominato “Hotel Venezia”. Proposta non accolta da tutti favorevolmente perché poco espressiva dell’attività dell’associazione. Si ritiene utile approfondire l’argomento nei prossimi mesi, dopo la risposta della Fondazione sul finanziamento dei progetti presentati.

Gilberto Brait ritiene che un’efficace campagna di adesioni sia strettamente connessa con la realizzazione delle attività e con lo sviluppo delle relazioni con le Istituzioni, le Associazioni.

Alberto Madricardo a tale proposito ritiene opportuno fare un elenco dei siti delle Associazioni  e  scambiarci i link dei siti.

Paolo Puppa nel sottolineare la necessità di individuare le risorse per affrontare gli ambiziosi progetti illustrati, si chiede come mai non è stato pensato di realizzare Veniceland all’interno dell’iniziativa dello IUAV “Vuoto/Pieno” in corso in questi giorni all’Università. L’intenzione di portare successivamente lo spettacolo nei quartieri, dando avvio a una sorta di rassegna intitolata “Il quartiere va a teatro” era già prevista nel programma dell’Associazione. Germano Nenzi ricorda le difficoltà incontrate nel realizzare Veniceland soprattutto per le scarse presenze di tutti gli attori alle prove.

Puppa chiede di incontrare gli attori per discutere con loro delle difficoltà superate, dei risultati raggiunti, dell’esigenza di proseguire con impegno nel lungo cammino definito. Disponibile a scrivere il testo per una loro convocazione.

Alberto Madricardo ritiene inderogabile procedere nel rilancio delle attività programmate in vista delle GIORNATE P.E.R. DI PRIMAVERA  e già iniziate quali i laboratori permanenti di teatro e dell’arte; a tale proposito è necessario predisporre le locandine divulgative e raccogliere le adesioni.

Marina Jovon sottolinea il fatto che il progetto di laboratorio permanente dell’arte ha problemi organizzativi e condizioni di lavoro e di esposizione (Accademia)  da risolvere unitamente a problemi di sicurezza.

Guia Varotto ritiene che per il laboratorio artistico, il coinvolgimento degli studenti e la collaborazione dell’Accademia, permettano di superare i problemi evidenziati. Per il laboratorio teatrale qualche problema è rappresentato dal gruppo del Mercato di Rialto. Sarà necessario attendere il rientro della Giaretta per verificare le possibili soluzioni da adottare. Mentre quello degli studenti di architettura è abbastanza definito.

Alberto Madricardo suggerisce di partire per tempo con i volantini, fatti in modo semplice e tale che l persone capiscano cosa vogliamo fare e come intendiamo coinvolgere tutti i soggetti attivi perché diventino protagonisti del lavoro. Nel volantino dovrà essere indicata anche la data di inizio. Per gli incontri di illustrazione del lavoro Puppa suggerisce  di fare anche piccoli pezzi di Veniceland, di Faccetta nera e di Rialto.

A conclusione della riunione si propone di rinnovare il tesseramento per i soci con la stessa quota del 2017. La decisione ufficiale però sarà attribuita al direttivo, che verrà convocato prossimamente. Inoltre vengono stimolati i gruppi di lavoro a riprendere l’attività per dare avvio al più presto  alla realizzazione dei progetti.